Donne in Arte

LLe artiste

“Il sonno dei bambini parla di angeli, di cuori puliti e amore sussurrato. Di stasi energetica e voli pindarici”

Piccolo sole

Sebastiana Marinella Saccuta
Piccole storie al buio, luce e redenzione
ig @marinellasaccuta 

Giorni freddi

“Accolgo questa parola muta aspetto davanti a questa porta chiusa”

Artista proposta da Katia Gianfrancesco Ig  @iltrattodeipensieri.art

Daniela Linguanti incontra Marinella Saccuta Pittrice, illustratrice e narratrice

Marinella Saccuta è un’artista siciliana, ma vive da sette anni in Lombardia. Fulcro del suo percorso artistico è la donna, donna nella sua totalità, donna col suo magnifico carico di pensieri, parole, immagini.

“Mi piacerebbe che mi parlassi del tuo linguaggio artistico. Cosa ti spinge a creare, qual è il tuo obiettivo”

“Mi spinge l’insaziabile bisogno di riconnettermi al centro . Nell’atto di dipingere trovo una dimensione altra, che mi permette di fondere le dualità. Mentre dipingo ritrovo uno spazio senza tempo, senza restrizioni, ansie, difese. 

Osservo la tela bianca, mi ci tuffo dentro, la guardo, la sento, ed è lì che nasce un dialogo con le forme e i colori. Mi sento guidata e ascolto ciò che chiama, ciò che vuole essere portato alla luce. Mentre dipingo il mondo si arresta, e in quel semplice atto ritrovo uno scambio fluido tra un dentro e un fuori che mi riconnette alla vita.”

“Ho visto che non ti concentri solo sulle donne pittrici ma abbracci l’intero universo femminile, Immagino anche tu sia un’avida lettrice”

“Ero un’ avida lettrice. Da quando sono diventata mamma ne leggo molti molti di meno 😐 ora stó leggendo “le disobbedienti”

“Qual è il tuo punto di riferimento in pittura, il pittore, la pittrice, o il movimento a cui ti senti più vicina?”

“A dire il vero non ho nessun punto di riferimento 🙈 almeno non sento di averlo”

“C’è del simbolismo a parer mio, e un po’ di Espressionismo per quell’uso dei colori che a volte stridono”

“Si direi che c’è del simbolismo

I colori richiamano l’espressionismo”

Guardo i suoi dipinti e mi viene da pensare a Paula Becker, pioniera dell’Espressionismo tedesco.

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