Musica e web

Stanley Donwood music artwork per la cover dell’album “Hail to the thief” dei Radiohead

Musica si – musica no – musica quando

Vogliamo fare con voi una riflessione sul potenziale comunicativo della musica, in particolare quando quest’ultima viene abbinata alle immagini nei canali social e nel web

Per aiutarci ad avere maggiore consapevolezza stiamo creando una serie di strumenti che ci aiutino ad individuare e sviluppare dei criteri di selezione musicale

Come scegliere i suoni e la musica più adatti alle nostre pubblicazioni?

Non dimentichiamo che basta un suono per evocare un ricordo o una sensazione

Banalmente pensiamo al frinire delle cicale, a tutti quelli del nostro habitat naturale…mare vento pioggia tuono e via dicendo

I nostri ricordi sono strettamente interconnessi con questi suoni atavici e ancestrali, sono comuni a tutti noi, ma non sempre sono graditi 

Con la musica il discorso si fa ancora più complesso!

La musica è una forma espressiva articolata, alla quale si vanno sommando le parole:

parole cantate (se abbiamo scelto una canzone)

parole scritte (se abbiamo deciso di farle apparire durante lo scorrere delle immagini o se nel post abbiamo anche una didascalia)

Dal momento in cui decidiamo di aggiungere suoni e musica all’immagine di un post o all’interno di una pagina web (animazione, video), ci troveremo a gestire una pubblicazione multimediale 

non è necessario essere dei video makers per realizzare qualcosa di piacevole ed efficiente

ma se stiamo intraprendendo un percorso comunicativo rivolto a un audience a cui teniamo, forse vale la pena spendersi un po’

chiediamoci se aggiungendo il sonoro stiamo dando forza all’immagine o se la stiamo depotenziando

Aggiungendo la musica alle nostre pubblicazioni stiamo attraendo oppure respingendo i nostri interlocutori ?

scrivici una mail per ricevere materiale formativo su questo argomento 

vieni a trovarci su you tube

ascolta la nostra musica su sound cloud

metti mi piace e commenta se hai trovato interessante questo articolo, grazie per la tua attenzione

“Sorriso da combattimento”

Immagina, crea, condividi
.
Il musicista Alessandro Grazian usa questa definizione nel suo brano “Indossai” che dà il nome anche a tutto l’album
Ad Accendilarte piace moltissimo, sopratutto perchè il combattimento da noi inteso è a fianco degli invisibili, verso un vivere più attento.
Spesso un sorriso è più disarmante di un coltello.
Il sorriso Mowi è il simbolo delle iniziative solidali di Accendilarte.
Non c’è nessuna presunzione di essere di sostegno ai problemi quotidiani di chi sta affrontando una vita piena di ostacoli.
È solo un piccolo tentativo per portare l’attenzione su chi è troppo spesso invisibile alla società, a questo servono le iniziative solidali, pacchetti e pacchettini da spedire diventano solo un veicolo con a bordo il biglietto da visita della solidarietà, sperando di raggiungere più persone possibili.
Ovviamente le donazioni si possono fare sempre, a prescindere e senza troppo dispendio di energie.
Noi qui siamo felici anche solo di accendere una piccola scintilla di curiosità.
la domanda chiave non è
“come si partecipa al contest?” ma
“Cos’è la sindrome Mowat Wilson?”
Difficile parlarne qui in sintesi e praticamente impossibile capire come può essere la convivenza con questo tipo di “malattie” se non si ha mai avuto a che fare con la “disabilità” fisica e cognitiva.
Vi dirottiamo sul sito
Associazione Italiana Mowat Wilson
Credetemi la “disabilità” ci riguarda molto più di quello che pensiamo, con tutti gli scongiuri del caso, non saremo in salute per sempre
.
Ad Ottobre avrebbe dovuto svolgersi il convegno sulle malattie rare a Cervia, sarebbe stato bellissimo poter incontrare Silvia e Luana assieme a tutti gli altri piccoli/grandi Mowi…per ora ci accontentiamo di esserci cosí
Sfoderiamo il nostro “sorriso da combattimento” per non dimenticare
.
E tu ce lo fai un sorriso Mowi?

leggiamo a cambio?

Daniela Liguanti, profilo artistico @_danitani_ è stata una dei protagonisti del nostro Quattrochiaccheredue, ha studiato all’accademia di belle arti di Catania, è una grande lettrice, ha un profilo ig dedicato alla lettura (@_danitanilibri_) da dove ha lanciato oggi lo scambio di libri, abbiamo deciso di dedicare uno spazio per questa iniziativa… posta nei commenti i libri che vuoi scambiare e scorri per vedere chi offre lo scambio

Hello world

Welcome to wiki This is your first post. Edit or delete it, then start blogging!

Padova “Frequenza Umana 31/08 1/09

Si svolge al parco Fenice di Padova il primo festival di “Frequenza umana” due giorni di musica, conferenze, workshop, giochi, danze, market di artigianato dedicati alla gioia di vivere. Partecipano Gianluca Rebellato con le sue guitarbox e Artijungle (Alice Marella) lanterne, bruciaessenze e racconti vegetali

Cison di Valmarino agosto

“Artigianato Vivo” fino al 15 agosto partecipa all’evento

“Lagrenouille ceramica”

una delle più belle manifestazioni di artigianato per le vie di un antico borgo Veneto con tanto di castello.
Andremo a trovarla sabato 10 agosto
ℹ️ Se avete la possibilità di fermarvi un po’ di più, oltre al castello c’è anche l’antica via dei mulini sul sentiero del fiume Rujo, che dal ponte dei sassi arriva al monte delle penne mozze, insomma.. oltre all’artigianato la possibilità di una bella escursione e alla sera specialità gastronomiche e musica…che vita!!!

Vigonza(PD) fine settembre

A fine settembre in data da definirsi sprizz al Caffè di Corte per incontrarci e fare quattro chiacchere, possibilità di una piccola esposizione creativa e visita di sopraluogo al parco del castello dei “da Peraga” per valutare la possibilià di organizzare un evento dedicato alla creatività

Camposampiero (PD) sabato13 luglio

Possiamo incontrare Gianluca Rebellato e le sue cigarbox guitar Sabato 13 luglio dalle 16.00 alle 24.00, mercatino dell’artigianato e Menti Creative, in occasione dello “shopping night”

Vigonza (PD)

a giugno saremo alla mitica Biennale della Casetta Rossa col nostro banchetto, (festa privata a numero chiuso) fateci un fischio se volete partecipare e portare le costre creazioni

la scintilla creativa

perchè Accendilarte? la prima parola è il verbo “accendi” mantieni vivo l’interesse, quasi un’esortazione e la facciamo prima di tutto a noi stessi. Accendi e alimenta questa piccola fiamma che bruciando crea uno spazio interiore espressivo e comunicativo assolutamente personale… appartiene a quasi tutti gli esseri umani, ci porta a creare qualcosa che va aldilà del quotidiano, aldilà della sopravvivenza, addiritura oltre noi stessi ci collega con qualcosa di ancestrale, da dove nasce spesso non è dato sapere. Poi c’è “Arte”…un parolone per noi che siamo hobbysti, ma era quello che meglio racchiudeva un po’ tutti i nostri interessi, anche perchè vivendo in Italia è difficile ignorare la bellezza di cui siamo circondati, così Accendilarte assume anche un altro significato, quello di condividere tutte quelle iniziative, anche piccole realtà che riguardino l’arte e l’artigianato